Il progetto prevede il restauro di un piccolo immobile posto sulla piazza principale di Gaiarine in una speciale posizione, tra via Roma e Piazza Vittorio Emanuele II. Il fabbricato costruito negli anni ’50 per ospitare la banca del paese aveva al primo piano due alloggi. Negli anni ’80 il trasferimento dell’istituto di credito ha giustificato la vendita dell’immobile all’amministrazione comunale che riservò il piano terra a sala riunioni e spazi per le associazioni, mentre al primo piano fu posta la direzione didattica di Gaiarine e al secondo locali a disposizione dell’amministrazione.
Il progetto ha previsto il recupero della destinazione direzionale dell’edificio con l’inserimento al piano terra di un bar, così come previsto nel bando d’asta con il quale l’amministrazione comunale ha alienato a privati la proprietà dell’edificio. Il progetto ha previsto una complessiva riqualificazione dell’immobile prevedendo di raggiungere il grado di efficentamento energeti di classe A per le diverse unità immobiliari. Il progetto di adeguamento funzionale ed energetico ha previsto di mantenere i principali allineamenti dell’edificio come pure la maggior parte delle strutture murarie esistenti. L’ampliamento è stato eseguito sopraelevando gli annessi esistenti e in parte ampliando l’edificio sul lato nord per ricavare alcuni locali di servizio. L’intervento funzionale ha previsto anche la realizzazione di un nuovo vano ascensore utile per risolvere il problema delle barriere architettoniche. Tutto l’edificio è stato rivestito con un cappotto da 10 centimetri in calcio-silicato e da un rivestito in marmo mentre all’interno è stata realizzata una controparete con lana di roccia ad alta densità.